Spigolo Nord del Crozzon di Brenta
Grande itinerario sulla cima più severa del gruppo di Brenta: con un dislivello di mille metri la via si può considerare tra le grandi classiche di cresta delle alpi. L’attacco risulta essere proprio sul Sentiero Martinazzi, appena a sinistra della base dello spigolo in corrispondenza di un enorme diedro. Benchè il grado non sia elevato (max IV+), la giornata nel complesso risulterà lunga, ma di grandissima soddisfazione.
La quota comprende
- Servizio e accompagnamento da parte di una guida alpina certificata durante tutta l’esperienza
Quota individuale
Ritrovo nel primo pomeriggio c/o l’ufficio Guide Alpine Madonna di Campiglio.
Briefing e controllo del materiale.
Trasferimento in macchina fino alla località Vallesinella per poi incamminarsi verso il rinnovato Rifugio Brentei, dove si pernotta.
Il mattino successivo, dopo aver fatto una buona colazione, si imbocca, alla luce delle pile frontali, il sentiero n.327 Martinazzi per la bocca dei Camosci, fino a dove questa passa sotto lo spigolo stesso. Abbandonato il sentiero, si inizia la scalata vera e propria che alterna tratti più verticali a tratti più semplici, si prosegue sempre più o meno sullo spigolo cercando il facile nel difficile. Dopo una lunga ed impegnativa arrampicata si arriva in cima, dove si trova il bivacco intitolato ad Ettore Castiglioni. Da qui si scende dalla via normale, con l’utilizzo della tecnica di corda corta, raggiungendo la Cima Tosa, per poi rientrare al Rifugio Tosa Pedrotti e a Vallesinella, seguendo il sentiero n.318.
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